“Una finale è pur sempre una finale, e poco importa se in ballo c’è la
vittoria del torneo o la conquista del terzo posto”
Buonasera a tutti signori lettori, tenetevi forte perché quella
che cercherò di commentarvi è la sintesi di una partita spettacolare, che ha
visto affrontarsi due squadre forti e determinate, due squadre che quando si
affrontano possono sono regalare spettacolo!
Orario di inizio previsto per le 16, slittato poi alle 16e30
per la cerimonia di apertura dell’evento. Squadre praticamente al gran completo
con i Sasizza Warriors (maglia bianca) che
schierano Simone©, Alessio, Marco B, Riccardo R, Christian e Giulio, mentre i Back in black (maglia nera) si
presentano con Marco©, Mattia, Michel, Paolo, Giuseppe, Daniele. Arbitro della
partita il signor Muia della sezione di Copertino.
Le due squadre partono già su ritmi abbastanza elevati, ma
senza scoprirsi in maniera significativa. I bianchi sembrano però un tantino
più organizzati, specie nelle ripartenze e tengono costantemente in apprensione
gli avversari. Ma le palle gol più interessanti sono per i back in black e dopo due clamorose occasioni fallite è
Paolo Greco, aspirante Capocannoniere del torneo, a portare i suoi in
vantaggio. I bianchi però non si disuniscono e neanche 5 minuti dopo riescono a
trovare il pareggio con il solito Giulio Gatto. La partita è avvincente,
ciascuno in campo cerca di dare il massimo e forse anche qualcosina in più. In particolare
a stupire è la prestazione del veterano Mattia Dragone, che recupera palloni su
palloni a centrocampo (cosa non da lui visto che rimarrà negli annali
principalmente per le giocate di classe e la sua tecnica sopraffina) e lo si
vede giocare “a tutto campo”. Insomma i neri giocano bene, e ciò lo devono
principalmente a lui, andrea pirlo della situazione. Ma proprio mentre questa
sembrava essere la sua serata la fortuna decide di voltargli le spalle:
in un banale contrasto di gioco perde l’equilibrio, posa malamente la gamba a
terra e il ginocchio fa crack. Sono attimi di tensione, Mattia rimane a terra e
non accenna a rialzarsi. La situazione si capisce subito che è seria e così accorrono
un po’ tutti, la fidanzata Stefania in primis, preoccupati attorno a lui. Ghiaccio spray e massaggi per cercare di rimetterlo in sesto ma c’è poco da fare:
Mattia non ce la fa, mattia deve lasciare il campo, mattia deve dire addio
probabilmente alla partita che con buone probabilità l’avrebbe definitivamente
consacrato mostro sacro del team di contropiede.
La partita riprende dunque, e i bianchi riescono a portarsi
in vantaggio approfittando della superiorità numerica e del momento di
sbandamento degli avversari. Finisce così 2 a 1 per i Sasizza il primo tempo.
Nell’intervallo con grande cavalleria i bianchi permettono ai
neri di schierare Fabiano fisso in porta, così da disputare i secondi quaranta
minuti in parità numerica.
Nella ripresa le squadre si allungano, saltano un po’ tutti
i tatticismi e la partita diviene ancora più divertente! Prima i neri giungono
al pareggio, poi passano in vantaggio, per venire nuovamente rimontati. Tre
pari dunque con le squadre che non vogliono mollare per nessun motivo! Premiato
ancora lo sforzo dei neri: quattro a tre per loro! Ma questo è un flipper, con
la palla che impazzita la ritroviamo da una parte all’altra del campo! Nuovo
pareggio dei bianchi! Quattro pari!!! Emozioni a non finire, palle gol da una
parte e dell’altra! Ancora i neri a segno con il capitano Marco, 5 a 4, con la partita
che oramai volge al termine. Ma guai a pensare che sia finita! Ancora un colpo di
scena: tiro innoquo dalla distanza di Riccardo Rizzo, palla che clamorosamente sfugge dalle mani del portiere e si
va ad insaccare, cinque pari proprio allo scadere! Comincia così il recupero,
tre i minuti concessi dall’arbitro. Un po’ tutti cominciano a chiedere di quanti
minuti saranno i supplementari. Ma come avrete capito questa non è una
partita come le altre, e così il finale di gara è quasi drammatico: mancano appena 30
secondi al gong…ripartenza dei neri, palla che in qualche modo arriva tra i
piedi di Michel de Matteis, l’osannato Michel de Matteis, il calciatore di cui
tanto bene avevano parlato Marco Alemanno e Fabiano in questo torneo…proprio
lui…che fa partire un destro tanto potente quanto angolato che trafigge l’incolpevole
portiere avversario e riporta ancora una volta i neri davanti, questa volta
senza più possibilità di essere rimontati, perché l’arbitro dice che può
bastare così! Ed è trionfo per i back in
black, una squadra quadrata e determinata, che tanto bene ha fatto anche
nella fase a gironi! Ai Sasizza Warriors
va il nostro applauso, per il fair play dimostrato in campo, per quella voglia
di lottare fino alla fine, nonostante tutti i problemi che hanno avuto come
squadra, più forti delle assenze immotivate, più forti degli infortuni e della
malasorte. Bravi ragazzi, il vostro
quarto posto è più che dignitoso.
Tra sei giorni si torna in campo per l’atto conclusivo della
competizione, la FINALISSIMA tra i Simply Red e i Bluebay. Vinca il migliore!
Concludo rinnovando gli auguri di una pronta guarigione a
Mattia, maestro e amico, esempio ed icona di questo sport per noi appassionati
amatori.
1 commenti:
Bellissimo commento Fabiano!
Siamo in dirittura d'arrivo ormai, manca solo un ultimo importante incontro perciò credo che sia giusto chiedere ai partecipanti DI RINGRAZIARE il nostro Capitan Fabiano per tutto l'impegno e la costanza che mette sempre per tutti noi!!! GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE!!
PS: Rimettiti presto Don Mattia che devi tornare a giocare come ai vekki tempi!!!!! FORZA E CORAGGIO!
Posta un commento