domenica 13 novembre 2011

Commento della finale per il terzo posto


“Una finale è pur sempre una finale, e poco importa se in ballo c’è la vittoria del torneo o la conquista del terzo posto”

Buonasera a tutti signori lettori, tenetevi forte perché quella che cercherò di commentarvi è la sintesi di una partita spettacolare, che ha visto affrontarsi due squadre forti e determinate, due squadre che quando si affrontano possono sono regalare spettacolo!
Orario di inizio previsto per le 16, slittato poi alle 16e30 per la cerimonia di apertura dell’evento. Squadre praticamente al gran completo con i Sasizza Warriors (maglia bianca) che schierano Simone©, Alessio, Marco B, Riccardo R, Christian e Giulio, mentre i Back in black (maglia nera) si presentano con Marco©, Mattia, Michel, Paolo, Giuseppe, Daniele. Arbitro della partita il signor Muia della sezione di Copertino.

Le due squadre partono già su ritmi abbastanza elevati, ma senza scoprirsi in maniera significativa. I bianchi sembrano però un tantino più organizzati, specie nelle ripartenze e tengono costantemente in apprensione gli avversari. Ma le palle gol più interessanti sono per i back in black  e dopo due clamorose occasioni fallite è Paolo Greco, aspirante Capocannoniere del torneo, a portare i suoi in vantaggio. I bianchi però non si disuniscono e neanche 5 minuti dopo riescono a trovare il pareggio con il solito Giulio Gatto. La partita è avvincente, ciascuno in campo cerca di dare il massimo e forse anche qualcosina in più. In particolare a stupire è la prestazione del veterano Mattia Dragone, che recupera palloni su palloni a centrocampo (cosa non da lui visto che rimarrà negli annali principalmente per le giocate di classe e la sua tecnica sopraffina) e lo si vede giocare “a tutto campo”. Insomma i neri giocano bene, e ciò lo devono principalmente a lui, andrea pirlo della situazione. Ma proprio mentre questa sembrava essere la sua serata la fortuna decide di voltargli le spalle: in un banale contrasto di gioco perde l’equilibrio, posa malamente la gamba a terra e il ginocchio fa crack. Sono attimi di tensione, Mattia rimane a terra e non accenna a rialzarsi. La situazione si capisce subito che è seria e così accorrono un po’ tutti, la fidanzata Stefania in primis, preoccupati attorno a lui. Ghiaccio spray e massaggi per cercare di rimetterlo in sesto ma c’è poco da fare: Mattia non ce la fa, mattia deve lasciare il campo, mattia deve dire addio probabilmente alla partita che con buone probabilità l’avrebbe definitivamente consacrato mostro sacro del team di contropiede.
La partita riprende dunque, e i bianchi riescono a portarsi in vantaggio approfittando della superiorità numerica e del momento di sbandamento degli avversari. Finisce così 2 a 1 per i Sasizza il primo tempo.
Nell’intervallo con grande cavalleria i bianchi permettono ai neri di schierare Fabiano fisso in porta, così da disputare i secondi quaranta minuti in parità numerica.
Nella ripresa le squadre si allungano, saltano un po’ tutti i tatticismi e la partita diviene ancora più divertente! Prima i neri giungono al pareggio, poi passano in vantaggio, per venire nuovamente rimontati. Tre pari dunque con le squadre che non vogliono mollare per nessun motivo! Premiato ancora lo sforzo dei neri: quattro a tre per loro! Ma questo è un flipper, con la palla che impazzita la ritroviamo da una parte all’altra del campo! Nuovo pareggio dei bianchi! Quattro pari!!! Emozioni a non finire, palle gol da una parte e dell’altra! Ancora i neri a segno con il capitano Marco, 5 a 4, con la partita che oramai volge al termine. Ma guai a pensare che sia finita! Ancora un colpo di scena: tiro innoquo dalla distanza di Riccardo Rizzo, palla che clamorosamente sfugge dalle mani del portiere e si va ad insaccare, cinque pari proprio allo scadere! Comincia così il recupero, tre i minuti concessi dall’arbitro. Un po’ tutti cominciano a chiedere di quanti minuti saranno i supplementari. Ma come avrete capito questa non è una partita come le altre, e così il finale di gara è quasi drammatico: mancano appena 30 secondi al gong…ripartenza dei neri, palla che in qualche modo arriva tra i piedi di Michel de Matteis, l’osannato Michel de Matteis, il calciatore di cui tanto bene avevano parlato Marco Alemanno e Fabiano in questo torneo…proprio lui…che fa partire un destro tanto potente quanto angolato che trafigge l’incolpevole portiere avversario e riporta ancora una volta i neri davanti, questa volta senza più possibilità di essere rimontati, perché l’arbitro dice che può bastare così! Ed è trionfo per i back in black, una squadra quadrata e determinata, che tanto bene ha fatto anche nella fase a gironi! Ai Sasizza Warriors va il nostro applauso, per il fair play dimostrato in campo, per quella voglia di lottare fino alla fine, nonostante tutti i problemi che hanno avuto come squadra, più forti delle assenze immotivate, più forti degli infortuni e della malasorte. Bravi ragazzi,  il vostro quarto posto è più che dignitoso.
Tra sei giorni si torna in campo per l’atto conclusivo della competizione, la FINALISSIMA tra i Simply Red e i Bluebay. Vinca il migliore!
Concludo rinnovando gli auguri di una pronta guarigione a Mattia, maestro e amico, esempio ed  icona di questo sport per noi appassionati amatori.

1 commenti:

K3kko ha detto...

Bellissimo commento Fabiano!
Siamo in dirittura d'arrivo ormai, manca solo un ultimo importante incontro perciò credo che sia giusto chiedere ai partecipanti DI RINGRAZIARE il nostro Capitan Fabiano per tutto l'impegno e la costanza che mette sempre per tutti noi!!! GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE!!


PS: Rimettiti presto Don Mattia che devi tornare a giocare come ai vekki tempi!!!!! FORZA E CORAGGIO!

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